Review Absolute Matt e Absolute Rose Catrice

Amore e odio.. un mix di sentimenti che ho per due palette della Catrice..
Absolute Matt e Absolute Rose.
Due palette uscite in momenti differenti, non hanno nulla che si assomigliano e sopratutto una è fantastica e l'altra un pò meno..

Il costo di ogni palette di di circa € 4,99, di cui uno lo merita, l'altro assolutamente NO!
Packaging sobrio,, base nera con coperchietto trasparente per far intravedere sei cialdine ed invogliare all'acquisto. 
All'interno hanno anche  il pennellino con la spugnetta da una parte e dall'altra un pennello con setole plasticose che se avete la pelle sensibile come la mia, vi invito a non usare!

Parto con la prima in alto, Absolute Rose , una chicca uscita da poco..
I primi tre colori sono molto chiari, ottimi come illuminanti per dare risalto all'interno occhio o l'arcata sopraccigliare, finish satin.
Il quinto è un tortora matt e l'ultimo, quello che preferisco maggiormente,  un colore tra un marrone scuro ed un viola con dei microglitter color viola.

Tutti e sei sono scriventi, sopratutto gli ultimi due hanno una buona pigmentazione ma sono leggermente polverosi. Si sfumano con facilità tra di loro  sopratutto se come base usiamo il primo colore che troviamo sulla palette per dare un colore omogeneo alla palpebra.
La durata? Non super... fate conto che  io uso sempre un primer occhi, ma arrivata a sera i colori erano molto sbiaditi, ma comunque erano passate  più di 12 ore..

Passiamo alla palette Absolute Matt e qui c'è da piangere...

Questi sono sono gli swatches, di cui i primi tre non si vede nulla, non che gli ultimi tre siano super.. ma qui c'è una bassa qualità delle cialdine come pigmentazione e scrivenza ed  è un peccato perchè il costo che ha non è indifferente e quindi mi aspettavo una resa maggiore... delusa? Moltissimo!

Per farvi vedere una sorta di idea, ho dovuto usare tanto prodotto, oltretutto molto polveroso.. unica cosa che non è male  è che essendo a bassa pigmentazione, si possono sfumare molto bene.. Ma rimane sempre un flop per me.

Alla prossima

Samantha